Ridurre al minimo il consumo energetico in tutte le fasi del ciclo di vita dell’edificio, rendendo gli edifici nuovi e ristrutturati più confortevoli e meno costosi da gestire e aiutando gli occupanti degli edifici a imparare a essere efficienti.

Integrare tecnologie rinnovabili e a basse emissioni di carbonio per soddisfare il fabbisogno energetico degli edifici quando la loro progettazione massimizza l’efficienza integrata e naturale.

Esplorare i modi per migliorare l’efficienza e la gestione dell’acqua potabile e delle acque reflue, ottenere acqua per uso interno sicuro in modi innovativi e in generale ridurre al minimo il consumo di acqua negli edifici, tenendo conto dell’impatto degli edifici e dei loro dintorni sulle acque meteoriche e sulle infrastrutture fognarie.

Utilizzando meno materiali, più durevoli e generando meno rifiuti, nonché tenendo conto della fase di fine vita di un edificio progettando per il recupero e il riutilizzo dei rifiuti di demolizione.

Portare aria fresca all’interno, garantire una buona qualità dell’aria interna attraverso la ventilazione ed evitare materiali e sostanze chimiche che producono emissioni nocive o tossiche.

Incorporare la luce naturale e le viste per garantire agli occupanti dell’edificio il comfort e il godimento dell’ambiente circostante, riducendo nel contempo il fabbisogno di energia per l’illuminazione.

L’acustica e un adeguato isolamento acustico svolgono un ruolo importante nel favorire la concentrazione, il recupero e il piacere della quiete negli edifici scolastici, sanitari e residenziali.

Per garantire che le persone si sentano a proprio agio nel loro ambiente quotidiano, è necessario creare la giusta temperatura interna attraverso una progettazione passiva o sistemi di gestione e monitoraggio degli edifici.

Riconoscere che il nostro ambiente urbano deve proteggere la natura e garantire la tutela o il miglioramento della diversità della fauna selvatica e della qualità del suolo, ad esempio bonificando e costruendo su terreni contaminati o creando nuovi spazi verdi.

Stiamo cercando modi per aumentare la produttività delle nostre aree urbane e portare l’agricoltura nelle nostre città.

Adattarsi ai cambiamenti climatici, garantendo la resilienza a eventi come inondazioni, terremoti o incendi, in modo che i nostri edifici resistano alla prova del tempo e proteggano le persone e i loro beni.

Progettare spazi flessibili e dinamici, anticipando i cambiamenti d’uso nel tempo ed evitando la necessità di demolire, ricostruire o ristrutturare in modo significativo gli edifici per evitare che diventino obsoleti.

Creare ambienti diversificati che uniscano e rafforzino le comunità, chiedendosi cosa un edificio aggiunga al suo contesto in termini di impatto economico e sociale positivo e coinvolgendo le comunità locali nel processo di pianificazione.

La progettazione tiene conto dell’offerta di trasporto e della distanza dai servizi, riducendo l’impatto ambientale del trasporto privato e incoraggiando opzioni ecologiche come gli spostamenti a piedi o in bicicletta.

Esplorare il potenziale delle tecnologie “intelligenti” e di comunicazione dell’informazione per comunicare meglio con il mondo che ci circonda, ad esempio attraverso reti elettriche intelligenti che capiscano come trasportare l’energia dove e quando è necessaria.

Cercare di ridurre l’impatto ambientale e massimizzare il valore sociale ed economico durante l’intero ciclo di vita dell’edificio (dalla progettazione, alla costruzione, al funzionamento e alla manutenzione, alla ristrutturazione e all’eventuale demolizione).

Garantire che le risorse incarnate, come l’energia o l’acqua utilizzate per produrre e trasportare i materiali all’interno dell’edificio, siano ridotte al minimo, in modo che gli edifici abbiano un impatto veramente basso.